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CNR

Consiglio Nazionale delle Ricerche
Dipartimento Patrimonio Culturale

Workshop
Multi-quality Approach to Cultural Heritage

a cura del CNR selezione per la
Primavera Italia – Giappone 2007

CNR, 14 e 15 novembre 2006
Piazzale Aldo Moro, 7

Luigi Campanella presenta TazebAu, Venezia – Pechino 2005*


*TazebAu (Au sta per oro) è un’opera multimediale realizzata da Paolo Monti* con i dati rilevati a seguito della missione “Marco Polo Motoraid–Tazebau 2005”, una spedizione a carattere scientifico, culturale e umanitario partita in moto da Venezia il 1 agosto e arrivata a Pechino il 18 settembre, dopo 17,700 Km attraverso tredici Stati alla media di 350 Km al giorno. L’iniziativa ha ricevuto tra gli altri i patrocini del CNR, MUSIS, Circolo Bateson, Città della Speranza di Padova, Regione del Veneto, Provincia di Venezia, Città di Venezia.

L’opera è ideata come medium che assorbe, elabora e visualizza i contesti narrandone la struttura che li connette, l’architettura delle sue relazioni ambientali. Concepita come un diario di viaggio, sotto l’aspetto scientifico ha contribuito a rilevare i dati ambientali e le conseguenze dell’impatto antropico nei territori attraversati. Per questo monitoraggio sono state utilizzate come singolari cartine al tornasole tredici banconote di dollaro, quante le frontiere attraversate, sbiancate con processi chimici e denudate del loro valore economico.

L’immagine, trasmigrata in polvere, ha lasciato tracce sulla banconota bianca come in una sindone. Supporto slavato, anonimo deposito di memoria dove la materia si sublima in un nuovo stato, il simbolo si dissolve in un composto di relazioni divenendo la pellicola sulla quale impressionare i dati ambientali. La carta moneta, quindi, è stata assunta come materiale costituente l’opera stessa, indagandola come Monti è solito fare nel suo lavoro, mediante trattamenti che vanno dalla più prosaica manualità fino all’impiego delle più sofisticate acquisizioni scientifiche e tecnologiche.

TazebAu, palinsesto, pagina scritta, cancellata e scritta nuovamente che si struttura dal nulla di un dollaro denudato, tornato ad essere un foglio bianco sul quale depositare, con fiducia, le firme di quanti incontra lungo il suo viaggio come atto di riconversione di un valore nominale in un valore relazionale.

Un’idea partita da un foglio bianco che come un organismo ha preso vita integrando la realtà circostante, auto-amplificandosi attraverso il coinvolgimento attivo di tutti. Come fogli bianchi in un taccuino da viaggio, le banconote hanno attraversato frontiere e villaggi, popoli e culture, rispecchiandone i contesti. Al loro variare, gradualmente, il bianco ha ripreso nuovo colore e nuova vita, trasformando le frontiere in vasi comunicanti e le bandiere nazionali in vessilli di pace. Un’opera pieghevole da viaggio, con tanto di annullo postale commemorativo offerto dalle Poste Italiane alla partenza da Venezia e antico sigillo cinese all’arrivo a Pechino, apposto sul TazebAu da Ruan Zonghua a suggello della missione avvenuta.

Ruan Zonghua, riconosciuto internazionalmente come Maestro del sigillo e della calligrafia cinese, primo studioso ad introdurre l’Etruscologia in Cina, presidente onorario della Confederazione Europea di Calligrafia, già membro del Comitato Scientifico di "Arte, Messaggera di Pace" dell'UNESCO, è stato invitato da Paolo Monti come osservatore della relazione attivatasi tra TazebAu e i contesti attraversati. Un contributo scientifico offerto dall’arte come approccio metodologico allo studio, alla conoscenza e alla comunicazione del Patrimonio Culturale.

A conclusione della missione le banconote sono state analizzate sia presso i laboratori dell’Istituto di acustica O. M. Corbino del Cnr promotore dell’iniziativa, sia in quelli della società Si.Mi.Tecno impegnata da tempo nella realizzazione delle opere di Paolo Monti, che ha offerto il supporto logistico e strumentale di tecnologie innovative per il controllo ambientale. Le indagini sono state condotte a partire dal campo del visibile effettuando riprese in scala 1:1 dell’intera banconota, per giungere fino alla visualizzazione microstrutturale a 7.000 ingrandimenti avvalendosi del microscopio digitale 3D Hirox, integrato con diversi sistemi spettrografici: dall’infrarosso all’ultravioletto, dai nasi elettronici all’indagine ad ultrasuoni, fino al riconoscimento molecolare.

TazebAu in-formazione alla ricerca delle tracce visibili e non visibili lasciate dal viaggio. Polveri, impronte, odori amalgamati in una composizione di immagini e suoni, che si accompagnano agli sguardi di quanti hanno depositato la propria firma. Una descrizione dei contesti in grado di rilevare e rivelare la struttura che connette, la sua trama complessa, nella quale la mappa si avvicina sempre di più al territorio.


*Paolo Monti opera nella sfera delle arti visive attraverso una personale ricerca posta al limite tra Arte, Scienza ed Architettura, realizzando opere in cui l’osservatore attraverso il coinvolgimento attivo diviene soggetto partecipante in grado di modificarle. Una dimensione spazio-temporale tesa a rilevare e rivelare lo stato del cambiamento ambientale, la sua linea di bordo. Una soglia percettiva tra interno ed esterno, tra visibile e non visibile in cui la relazione tra percezione e immaginazione, razionalità ed emozione possano coesistere.

Dal 1996 Luigi Campanella (presidente MUSIS) e Paolo Monti hanno attivato un dialogo interdisciplinare tra Arte e Scienza, con la partecipazione congiunta a numerose edizioni della Settimana della Cultura Scientifica Italiana ed Europea, oltre ad esposizioni in mostre di arte contemporanea tra le quali la XII Quadriennale di Roma. Eventi dove si è resa possibile la cooperazione con Enti di ricerca quali CNR, ENEA e multinazionali come SONY, LOT Oriel, Flir Systems, HIROX e Si.Mi.Tecno.

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