CircoloBateson
Roma, 26-27 maggio 2012, seminario nazionale
Approssimazioni.
Riflessioni sull’alterit?ed esperienze della diversit?nel
vivente
Roma, sala concerti della Scuola Popolare di musica di
Testaccio
ex Mattatoio di Roma, piazza Giustiniani 4/a
E’ possibile immaginare qualcosa di tanto
ridicolo quanto che questa miserabile e meschina
creatura, che non ?neppure padrona di se
stessa, esposta alle ingiurie di tutte le cose,
si dica padrona e signora dell’universo? (...)
Ci mostri le credenziali di questo grande e
bell’incarico.
Michel de
Montaigne,
Apologia di Raymond Sebond
Io mi abbandono alla convinzione fiduciosa
che il mio conoscere ?una piccola parte di un
pi?ampio conoscere integrato che tiene unita
l’intera biosfera o creazione.
Gregory Bateson,
Mente e
natura |
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Paolo Monti,
Flottage (1995) |
programma
sabato 26,
ore 15-20
Lettura del testo di Italo Calvino “La spirale”, da Le
Cosmicomiche (1965)
Elena Gagliasso, “Quell’ambiente
esterno-interno che ?l’altro da me”
“Attenzione! A lato, prego” ~ Intervento/performance di
Paolo Monti
Simona Bassano di Tufillo, “E’ la diversit?
Charlie Brown!” La filosofia ecologica a fumetti di Charles
M. Schulz
domenica
27, ore 9-14
Ersilia Bosco, “... mi senti?” L'adolescente
sordo e l'esperienza dell'alterit?br>
Marco Mazzeo, “Il popolo degli uomini”:
ambivalenza e aggressivit?nell’Homo sapiens
Serena Dinelli, “Approssimazioni rovesciate”
Intervento
del Circo Bat&son
presiedono ai lavori Roberto Barbieri e
Tommaso Castellani, curatori del seminario
ogni relazione sar?seguita da domande dal pubblico
domenica 27 maggio, ore 16,
appuntamento presso la sede
del seminario per una visita alla
zona dei Gazometri, a cura
di romammirabile
per iscriversi inviare una e mail a
seminari@circolobateson.it (risponde
Carlo Bonotto)
quota di iscrizione, come contributo alle spese (da versare
il giorno del seminario):
7 euro – 5 euro per gli studenti
per altre informazioni :
circolo.bateson@tiscali.it e
www.circolobateson.it
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Approssimazioni.
Riflessioni sull’alterit?ed esperienze della diversit?nel
vivente
La tentazione umana di porsi come soggetto centrale di ogni
relazione appare quasi come una necessit?imprescindibile.
Se questo considerare se stessi come centro dell’universo ?
forse inevitabile, farlo inconsapevolmente pu?portare alla
costituzione di limitazioni di pensiero e d’azione non
necessarie. Spesso il rischio ?quello di mettere in pratica
le tante forme dell’egocentrismo, in cui il “centro” ?stato
storicamente e viene di volta in volta occupato in modo
esclusivo dalla specie umana, da un essere umano di cultura
europea o “occidentale” o comunque dalla condizione vissuta
dal singolo pensante, parlante, scrivente, spesso
ulteriormente connotato dal genere o dallo stato di compiuta
integrit?fisica e mentale; finch? nell’interazione con
quello che chiamiamo “altro”, la sovrastante presenza del
nostro “io” si rivela fatale, oppure finisce per occultare,
della ricchezza e compiutezza di queste alterit? quasi ogni
traccia.
Prendendo spunto dal testo di Franco Cassano
Approssimazione. Esercizi di esperienza dell’altro
(il Mulino, 1989), intendiamo tornare a riflettere sulle
molte forme dell’egocentrismo, interrogarci sulle
possibilit?e i limiti dell’“approssimazione” all’altro da
noi, ma, nel farlo, pi?generalmente ripensare all’economia
di questo riferimento a noi stessi che quasi in
continuazione scandisce, giorno dopo giorno, il percorso
dell’attivit?mentale, intesse di continue marcature la
trama delle nostre relazioni; un “noi stessi” del pensiero,
dei vissuti corporei e della loro interrelazione.
Abbiamo voluto con ogni mezzo evitare il paradosso di voler
tenere quanto possibile aperta la discussione su una certa
sospetta, eccessiva tendenza autoreferenziale dell’“io”
umano, ma di farlo esclusivamente attraverso il potere di
quello che ?ritenuto, non necessariamente a ragione, il suo
principale strumento: un certo tipo di linguaggio verbale,
di ordine del discorso. Chiamando ad ausilio e contrappunto,
con il solo vincolo della pertinenza, le forze della
letteratura, del teatro, dell’arte, abbiamo cercato di
tradurre in pratica le convinzioni di Gregory Bateson sulla
natura compensativa dell’arte, dell’umorismo e di tutti i
linguaggi umani, forme di relazione, differenti dalla prosa
della finalit?cosciente, cercando di restituirli a pieno
titolo al loro status di strumenti di conoscenza.
Roberto
Barbieri e Tommaso Castellani
Il Circolo Bateson ?stato fondato a Roma nel
1990 da un gruppo di amici i quali si incontravano per
studiare le opere di Gregory Bateson. Caratterizzatosi via
via come laboratorio di studio e di ricerca
sull’epistemologia dei sistemi viventi, il CB conta oggi su
alcune centinaia di iscritti. Oltre agli incontri di lettura
(da ottobre a maggio) delle opere di Bateson - una delle
attivit?fondamentali del CB -, occasione di incontro e di
confronto sono i due seminari nazionali (giugno e dicembre)
che ogni anno si tengono a Roma, e una vacanza-studio
residenziale (ultima settimana di agosto). Vengono inoltre
organizzati occasionalmente convegni, brevi seminari e
presentazioni di libri.
Chiunque sia interessato a far parte del CB pu?richiederlo
via e mail e registrarsi per essere informato sulle varie
iniziative, la cui partecipazione ?libera e gratuita.
webmaster@circolobateson.it |
circolo.bateson@tiscali.it |
www.circolobateson.it
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note su relatrici e relatori
Elena Gagliasso, epistemologa, docente di Filosofia e
scienze del vivente a La Sapienza Universit?Roma, lavora
sulle metodologie delle scienze biologiche, sul rapporto
scienza-societ? sui linguaggi costitutivi tra denotazione e
metafora e sul tema del genere nella ricerca. Tra i suoi
ultimi volumi si segnala (con Memoli e Pontecorvo)
Scienza e Scienziati (Franco Angeli, 2012), (con Frezza)
Metafore del vivente (Franco Angeli 2010).
Paolo Monti, architetto e artista, opera nella sfera
delle arti visive conducendo una personale ricerca al limite
tra visibile e non-visibile. Da anni partecipa ai Seminari
del Circolo Bateson con lavori riguardanti la
“inutilizzazione” della carta moneta. I suoi interventi
comportano la destrutturazione concreta, materiale, delle
banconote e del loro valore simbolico. In tal modo, parlando
all’immaginario, evoca comportamenti responsabili ispirati
alla rivoluzione epistemologica di Gregory Bateson. Nel 2011
ha nominato a sua galleria orbitante il satellite
Edusat-GAUSS con a bordo l'opera Infra-TazebAu s'pace.
Informazione in rivoluzione. C.G.B. Satellite a propulsione
epistemologica. R.F.I.D. Sindone 21'37".
Simona Bassano di Tufillo, fumettista, nata a Napoli,
laureata con lode in Arti Visive al D.A.M.S. di Bologna e in
Grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Per
Donzelli ha pubblicato il saggio Piccola Storia dei
Peanuts (2010) e, con Jamila Mujahed, il libro a fumetti
BURKA! (2007), tradotto in Francia con il titolo
BURQA! dalla casa editrice La Martini?e nel marzo 2008. E'
anche autrice del libro a fumetti STAR TRASH - sacchetti
in mondovisione sull’emergenza ambientale in Campania
(Lavieri editore, 2008). Attualmente lavora ad un progetto
editoriale di educazione ambientale insieme allo scienziato
nanopatologo Stefano Montanari.
Ersilia Bosco ?psicologa clinica e psicoterapeuta
presso il Centro Impianti cocleari - Dipartimento Organi di
Senso - Un. “Sapienza” di Roma. La sordit? particolarmente
in et?evolutiva, e i disturbi della comunicazione
rappresentano l’ambito di lavoro, ricerca e formazione. E’
docente incaricato presso il corso di laurea in audiometria
ed audioprotesi. Ha curato la realizzazione di corsi di
aggiornamento e formazione per logopedisti, audio
protesisti, insegnanti. ?socio fondatore della associazione
Onlus “La Chiocciolina”. Ha pubblicato numerosi articoli in
riviste italiane ed estere specializzate nel campo. E’
coautore di Impianti cocleari: attualit?e indirizzi
futuri della ricerca clinica (Ed Minerva Medica, 2008.)
Attualmente sta lavorando a due testi sulla sordit? per
l’editore Carocci. Pratica con passione il Taijiquan (M? Li
Rong Mei).
Marco Mazzeo, nato a Roma nel 1973, ?ricercatore in
filosofia del linguaggio presso l’universit?della Calabria.
Ha pubblicato tre monografie (Tatto e linguaggio,
Editori Riuniti, 2003; Storia naturale della sinestesia,
Quodlibet, 2005; Contraddizione e Melanconia,
Quodlibet, 2009); ha curato l’edizione italiana di un
classico dell’etologia, il saggio di Uexk?l Ambienti
animali e ambienti umani (Quodlibet, 2010). Il suo
ultimo libro ha per titolo Melanconia e rivoluzione:
antropologia di una passione perduta (Editori Riuniti,
2012).
Serena Dinelli, psicologa clinica e esperta di
tecnologie della comunicazione, ha operato per quasi
quarant'anni nell'area primissima infanzia, infanzia,
adolescenza, e famiglie. In parallelo a partire dagli anni
Settanta a tutt'oggi si ?occupata attivamente di questioni
di genere. Dagli anni Novanta si ?impegnata nell'analisi
dei mutamenti psicosociali legati allo sviluppo delle
tecnologie della comunicazione, dalla televisione (La
macchina degli affetti: dalla televisione ad altre
tecnologie dell'emozione, F. Angeli 1999) alla
Information technology. Il suo interesse per la dimensione
estetica e per il non verbale dura da tempo, e negli ultimi
anni l'ha portata a riprendere un'attivit?nelle arti
visive.
Il Circo Bat&son, fondato il 28 luglio 2005 da
Paola Musarra, Laura Scarino e Gianni
Tomasetig, si propone di “mettere in scena” in modo del
tutto amatoriale, cio?leggero, ironico e paradossale,
concetti e ragionamenti complessi. A volte ci riesce.
note sui curatori del seminario:
Roberto Barbieri, di formazione storico dell'arte, ha
lavorato nel campo della conoscenza e della tutela del
patrimonio artistico e storico.
Tommaso Castellani, di formazione fisico, lavora
prevalentemente nel campo della didattica e comunicazione
della scienza.
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