COMUNICATO STAMPA |
XI 2011
Nell’ambito della
Settimana della
Cultura Scientifica Europea 2011, promossa dal
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca, lunedì 28 novembre 2011 si terrà
presso la Sala Odeion dell’Università
Sapienza, una giornata di studi dedicata all’opera
Infra-TazebAu
s'pace - Informazione in rivoluzione. C.G.B.
satellite a propulsione epistemologica. Sindone
R.F.I.D. 21’37” di Paolo Monti.
L’opera, realizzata per il
microsatellite Edusat-G.A.U.S.S. (Gruppo di
Astrodinamica Università degli Studi Sapienza) e
lanciata in orbita lo scorso 17 agosto dal Centro
Spaziale di Yasny in Russia, si compone di una
banconota da un dollaro sbiancata, privata dei suoi
simboli e firmata da tutti i componenti del Gauss e
dallo stesso artista.
Edusat-Gauss è stato eletto
da Monti sua galleria personale, e
prima galleria orbitante.
Nel corso della giornata una
videoproiezione descriverà l’orbita del
satellite-galleria in transito sui cieli di Roma,
captata dalla stazione di terra SPIV (San Pietro in
Vincoli).
Arte,
scienza, epistemologia ed economia i
cardini su cui ruota l’arte di Paolo Monti, e il
loro approccio interdisciplinare, saranno i temi
affrontati durante il convegno.
Il progetto
Infra-TazebAu
s'pace è
promosso dal Polo Museale Sapienza e dal
MUSIS - Museo
della Scienza e dell’ Informazione Scientifica a
Roma.
Il progetto TazebAu
Dal 1996 il MUSIS - Museo Multipolare della
Scienza e dell' Informazione Scientifica ha attivato con
Monti un dialogo interdisciplinare tra i vari campi del
sapere e, in particolare, tra Arte e Scienza, con la sua
partecipazione a numerose edizioni della Settimana della
Cultura Scientifica Italiana ed Europea. L’artista
Paolo Monti sin dagli anni 80 opera nella sfera delle arti visive
realizzando opere meta-ambientali tese ad assottigliare la
soglia percettiva tra visibile e non-visibile. Una ricerca
posta al limite tra Arte e Scienza che si realizza in opere
in cui l’osservatore, attraverso il coinvolgimento attivo,
diviene soggetto partecipante in grado di modificarle.
Anche in quest’ ultimo lavoro Monti ha voluto collocarsi in
ambito interdisciplinare, ideando l’opera TazebAu
(*Au sta per oro); utilizzato come strumento
di propaganda o di denuncia politica dagli studenti cinesi
durante la Rivoluzione culturale, il Tazebao è
originariamente un manifesto scritto a mano, il cui
significato è diventato per estensione quello di manifesto
critico.
La prima fase del progetto si è svolta nel 2005 quando Monti
ha affidato il suo TazebAu
ad un gruppo di motociclisti del Marco Polo Motoraid 2005,
partiti da Venezia il 1 agosto e giunti a Pechino il 18
settembre, ripercorrendo la via di Marco Polo. Rendendo
omaggio al mercante veneziano, a cui dobbiamo l’introduzione
della cartamoneta in occidente, Monti ha concepito il TazebAu
come un taccuino da viaggio, composto da tredici banconote
bianche, una per ogni paese attraversato. Banconote
sbiancate, denudate, raschiate dall’inchiostro ma integre
nella loro struttura, sulle quali i membri della missione e
l’artista hanno apposto la loro firma.
Alla fine della missione le banconote sono state analizzate
con diversi sistemi spettrografici: dall’infrarosso
all’ultravioletto, dai nasi elettronici all’indagine ad
ultrasuoni, fino al riconoscimento molecolare, un lavoro di
ricerca scientifica e simbolica delle tracce visibili e non
visibili lasciate dal viaggio.
“Monti ha semicancellato il sigillo ufficiale, o lo ha
alterato, per metterlo in tensione con la firma in un
viaggio che rappresenta la circolazione di altre cose, e
soprattutto di altri valori. Perché in questo suo lavoro … –
ed è questa la sua inaudita intelligenza e la sua
scientificità – il denaro non viene negato in quanto denaro,
in quanto simbolo che ha senso in quanto portatore di un
determinato valore rappresentato. Non si tratta di eliminare
o distruggere il denaro, ma di affidargli altri valori… e
magari continuare a farlo circolare, viaggiare”
(Enrico Castelli Gattinara).
Nel 2006 l’astronauta Paolo Nespoli ha firmato il
TazebAu s’pace inaugurando il progetto
spaziale. L’artista ha proseguito la sua ricerca con il
progetto
Edusat, nato nel 2005, finanziato dall’ASI,
Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con il Gauss
e con ImtSrl, con lo scopo di coinvolgere e di far
partecipare le scuole superiori ad un programma spaziale.
Per proseguire ed estendere il viaggio delle sue opere, il
17 agosto del 2011 dal Centro Spaziale di Yasny in Russia è
stato lanciato il satellite Gauss con all’interno l’opera
Infra-TazebAu s'pace.
Realizzata da Monti per il satellite, l’opera è una
banconota da un dollaro sbiancata chimicamente fino a
divenire quasi illeggibile, come nota Laura Rossi
“come un palinsesto, pagina scritta, cancellata e
scritta nuovamente, si struttura dal nulla di un dollaro
denudato dei suoi simboli, tornato ad essere un foglio
bianco, una pellicola sulla quale impressionare nuovi
sguardi. L’immagine trasmigra in polvere, lasciando tracce
(….) sulla banconota bianca come in una sindone. Supporto
slavato, anonimo deposito di memoria. La materia si sublima
in un nuovo stato, il simbolo si dissolve in un composto di
relazioni”. Anche in quest’occasione l’opera è
stata firmata da tutti i componenti del Gauss e dallo stesso
artista prima di essere spedita in orbita sul satellite
Edusat Gauss, eletto dall’artista sua galleria
personale, e
prima galleria orbitante.
Artista eclettico e poliedrico, Paolo Monti ha sempre
condotto con la sua arte una ricerca interdisciplinare, che
si estende dalla scienza, all’epistemologia, dalla filosofia
all’economia. I suoi lavori sulle banconote hanno
appassionato, fra gli altri, anche economisti come Nikolaus
K.A. Laufer, la cui “personale e
preferita interpretazione dell' “Immagine-dollaro”
dell’artista
“è quella simbolica del tramonto del sistema
monetario internazionale del dopoguerra”, o
attirato l’interesse di filosofi come Massimo Carboni:
”Il denaro non è … assunto come
forma o mezzo …. ma come materia sottoposta ad un processo
di deperibilità: si dissolve non nella merce, ma in se
stesso. …Il denaro non è per sua natura una merce dotata di
valore intrinseco, la sua qualità consiste esclusivamente
nella sua quantità. Monti materializza il valore astratto,
il fantasma; rovescia il processo che porta all'esclusione
della merce assunta come danaro…riconducendolo alla sua
condizione iniziale di materia-oggetto con un suo estremo,
residuo valore d'uso.”
Friedemann Malsch, direttore del Museo d'Arte Contemporanea
di Liechtenstein, nonostante individui in Monti una
discendenza da Duchamp e da Beuys, ne riconosce
l’originalità del percorso creativo verso una liberazione
del valore astratto delle banconote su cui l’artista lavora,
una volta svincolate dal loro valore materiale:
“In molti dei suoi lavori si
trovano contrapposte in maniera diretta la presenza fisica
della banconota e l‘astrattezza tendente all‘assurdità del
valore monetario. (…) L‘intervento artistico riconquista al
denaro una "libertà", trattando le banconote con processi
fisici e sostanze chimiche che, con il tempo, portano al
dissolvimento della base materiale del valore astratto.”
VEDI IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA.
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Ore 9,30 – 13,00
Chairperson: Ivana Della Portella, Storica dell’Arte e giornalista
Intervengono:
Luigi Campanella - Direttore Centro per le Scienze Applicate alla
Protezione dell'Ambiente e dei BB.CC., Polo Museale Sapienza e MUSIS
Filippo Graziani - Professore Senior di Astrodinamica, Sapienza
Università di Roma
Roberto Somma – Ingegnere, Thales Alenia Space
11,15 pausa caffè
Roberto Azzolini - European Science Foundation – European Polar Board
Rino Falcone - Direttore Istituto di Scienze e Tecnologie della
Cognizione ISTC-CNR
Paolo Teofilatto - Docente di Meccanica del Volo dei Veicoli
Astronautici,
Sapienza Università di Roma
Chantal Cappelletti - Ingegnere Aerospaziale, Coordinatrice G.A.U.S.S.,
ricercatore
presso lo Space Science Center della Morehead State University (Kentucky, USA)
G.A.U.S.S. - Gruppo di Astrodinamica Università degli Studi Sapienza
Ore 15,00 – 19,30
Chairperson: Rosalba Conserva, Responsabile organizzazione Circolo
Bateson
Intervengono:
Roberto Barbieri - Storico dell’Arte, Circolo Bateson
Serena Dinelli - Psicologa, Circolo Bateson
Anna D’Attilia e Lucilla Ruffilli - Laboratorio Epistemologico Pensare
per Storie, Circolo Bateson
Giuliano Cannata - Docente di Pianificazione dei Bacini Idrografici,
Università degli Studi di Siena, Circolo Bateson
Alberto Giacomin - Docente di Storia del Pensiero Economico, Università
Ca’ Foscari, Venezia
17,00 pausa caffè
Piero Pala - Direttore Artistico Associazione Culturale ComplusEvents
Mario De Candia - Critico d'Arte e giornalista
Massimo Carboni - Docente di Estetica, Università degli Studi della
Tuscia e Accademia di Belle Arti di Firenze
Enrico Castelli Gattinara - Docente di Epistemologia della Storia,
Sapienza Università di Roma, Circolo Bateson
Con il patrocinio di:
CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche
ISTC Istituto di Scienze e
Tecnologie della Cognizione
Circolo Bateson – Laboratorio di studio e di ricerca sull’epistemologia
dei sistemi viventi
G.A.U.S.S. - Gruppo di Astrodinamica dell’ Università degli Studi La
Sapienza
Sapienza Università di Roma
MIUR - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
MUSIS - Museo della Scienza e dell’ Informazione Scientifica a Roma
Coordinamento scientifico:
Chantal Cappelletti - G.A.U.S.S.
(Gruppo di Astrodinamica Università degli Studi Sapienza)
www.gaussteam.com / Edusat
Organizzazione:
Laura Rossi - O.A.S.I. (Osservatorio Arte Scienza Innovazione)
laurarossi@metatronzone.it cell. 338 8107315
www.metatronzone.it -
www.paolomonti.org
Ufficio stampa:
Allegra Seganti - 335/5362856
allegraseganti@yahoo.it
Flaminia Casucci - 339/4953676
flaminiacasucci@gmail.com
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TazebAu
alla ricerca delle tracce lasciate dai contesti attraversati, assorbiti come in
una “cartina al tornasole” da un dendritico panottico di osservazione sul mondo.
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SAVE THE
DATE:
Lunedì 28
novembre 2011
Sala Odeion -
Museo dell’Arte Classica
Ore 9,30 – 19,30
Edificio di Lettere e Filosofia Sapienza Università di
Roma - Piazzale Aldo Moro, 5
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